sabato 19 luglio 2008

Lettera aperta di Gabriele Darpetti - Bene Comune agli amici di Beppe Grillo fanesi

Caro Ettore, e tramite te, cari amici tutti di Beppe Grillo.

Spero che non siate rimaste delusi dalla nostra scelta di annunciare in Conferenza Stampa che Bene Comune intende correre da solo alle prossime elezioni amministrative, con un proprio candidato sindaco, che è Carlo De Marchi.

Anche se in politica occorre usare la logica del “mai dire mai”, era abbastanza chiaro per chi ci ha seguito in quello che abbiamo detto e scritto in questi mesi, che questa era l’unica scelta possibile.
La nostra disponibilità al dialogo con tutte le forze politiche, PD in primis, non può essere scambiata per una disponibilità a rivedere la nostra posizione. In mancanza di nuovi ed importanti fatti concreti, la nostra scelta è coerente con quelli che sono stati i nostri comportamenti Solo chi trasferiva in noi le sue aspettative senza “ascoltarci” realmente, poteva pensare ad un nostro cambiamento di rotta.

Ma al di là di questa premessa, io penso e auspico, che il confronto e la collaborazione reciproca potranno sicuramente continuare, anche perché il vostro modo di pensare e di agire è sicuramente più vicino a noi di quanto lo sia rispetto al PD.

Se c’è una coerenza nella volontà di combattere la casta politica, quella la trovate proprio in Bene Comune, una lista civica vera, con tanti cittadini che prima non avevano mai fatto politica, e che la fanno realmente con spirito di gratuità e di servizio e non per realizzare vendette o per guerre di posizionamento dentro gli altri partiti.

Se c’è una coerenza con quanto sta dicendo Grillo da molti anni, sulla necessità di ripartire dalle città, con movimenti dal basso, senza collegamenti o alleanze con altri partiti compromessi, quella la trovate oggi solo in Bene Comune.

Se c’è una coerenza nella tua avventura alle politiche nazionali con “per il bene comune”, ossia con la voglia di sfidare il sistema, di proporre un metodo nuovo, persone nuove che ragionano sui dati e non sulle false promesse, quella la trovate in Bene Comune.

Se c’è una coerenza con il percorso di Lista Civica Provinciale, che crede nella necessità di andare da soli, al di fuori di ogni alleanza partitica, per unire i cittadini che vogliono realmente dare un contributo, quella la trovate in Bene Comune.

Sono convinto che non cadrete anche voi nel tranello del voto utile. E’ un tranello già usato a livello nazionale, ed è sotto gli occhi di tutti le conseguenze che ha portato. Inoltre al primo turno (aspetto fondamentale rispetto alle elezioni nazionali) si votano i consiglieri comunali con sistema proporzionale, ed è in questa occasione che si può far valere il voto di opinione.

Così come sono convinto che non cadrete nel tranello che “per battere Aguzzi” bisogna chiudere gli occhi, il naso e la bocca. Primo, perché nella logica del bipolarismo (o peggio ancora dello strisciante bipartitismo) questa è una menzogna che fa comodo ad entrambi gli schieramenti. Secondo perché Aguzzi con il suo centrodestra, non è molto diverso o di gran lunga più pericoloso di Ucchielli con il suo centrosinistra (e Valentini è solo il loro rappresentante fanese).

Io so, che vi basterà frequentare per un po’ il PD, per rendervi conto di certe situazioni che noi, che abbiamo iniziato l’esperienza politica fin dalla primavera del 2003, abbiamo già toccato con mano. E’ solo questione di tempo.

Un’altra politica è possibile, ma è necessario ripartire da nuove basi, da nuovi comportamenti. Non è per voler fare i duri e puri a tutti i costi, o perché ripudiamo a priori i compromessi che una sana politica richiede. Ma oggi il degrado è giunto troppo in basso, e quando si è troppo vicino a terra i compromessi diventano francamente inaccettabili.

Per ripartire da qualcosa che possa interessare di nuovo i cittadini, bisogna avere il coraggio di voltare pagina realmente.

Con grande affetto. Gabriele Darpetti

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